Essere nel punto giusto al momento giusto

«Dai muoviamoci che siamo in ritardo!» dice Alessandro, il giovane organizzatore del corso a cui sto partecipando. E così eccomi qua, ad arrancare faticosamente sulla neve indossando le ciaspole per la prima volta.

Al rifugio, la lezione sulla reflex e la fotografia di paesaggio è stata così interessante che abbiamo perso il senso del tempo ed ora siamo rischiando di perderci anche la “golden hour”.
Prima del tramonto dobbiamo raggiungere la cima di un’altura innevata a pochi passi da dove abbiamo lasciato l’auto. Dalla macchina sembravano si e no duecento metri ma adesso non ne sono più sicuro! Sono senza fiato. Quando affronti una salita a 2.236 metri di quota e conduci una vita sedentaria arrivi presto al tuo limite, ma adesso siamo in gara contro il sole, bisogna arrivare in cima prima che tramonti, altrimenti tutta questa fatica sarà stata inutile.

Finalmente ci fermiamo, lentamente alzo gli occhi, da qui si vede la strada che serpeggia salendo verso passo Giau con la Ra Gusela a guardia del valico. Il paesaggio è magnifico e lo sguardo si perde tra il bianco delle montagne innevate e il profondo blu del cielo.

Passo Giau (BL)

Siamo arrivati in tempo, il tramonto però è piuttosto deludente, a ovest le nuvole coprono il sole che sta calando e le vette non si illumineranno della luce dorata che avevo sperato.

Visto che sono arrivato fin qui, apro il cavalletto e monto la fotocamera.

Qualche foto al passo, qualche scatto svogliato al tramonto quasi spento.

Nel frattempo il sole continua lentamente a calare avvicinandosi all’orizzonte, poi improvvisamente sbuca da sotto le nuvole che iniziano così a colorarsi.

Incantato dal momento, in ginocchio sulla neve, cerco di catturare la luce.

Colori del tramonto dal passo Giau
Wanderersouls

https://www.guidedolomiti.com/ciaspe/becco-muraglia-con-le-ciaspole/

Un commento su “Essere nel punto giusto al momento giusto”

  1. Complimenti a te per come hai raccontato l’avventura trascorsa con Alessandro che saluto con un forte abbraccio. E, mi complimento per lo scatto che hai realizzato. Bravo.
    Italo Bucchieri

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